Caro Antonio,
sono profondamente dispiaciuto di non poter essere presente alle manifestazioni organizzate durante la tua visita nella regione Calabria, in quanto proprio quel giorno dovrò stare accanto a mio fratello che si opera di tumore al cervello. Di questo impedimento ti prego di far menzione negli incontri che avrai.
Ciò mi ha impedito in questi giorni di poter esprimere il mio pensiero sugli avvenimenti calabresi perché non ho potuto confrontarmi con alcuno dei dirigenti ed in particolare non ho avuto modo di proseguire il dialogo, sempre proficuo, con te. L’unica persona con cui mi sono consultato è l’amico Luigi Li Gotti, con il quale ci siamo trovati d’accordo su numerosi aspetti della vicenda elettorale prossima in Calabria ed in particolare non abbiamo compreso sino in fondo la necessità di presentare un terzo candidato alle elezioni regionali della prossima primavera. Sono certo che non vi è una tua volontà di favorire l’elezione di un presidente di centro-destra, anche se il tuo giudizio sulla giunta di centro-sinistra non è certamente positivo.
In una mia precedente ti ho scritto che “al di là della politica ti considero un mio amico”. Ciò vuol dire grande riconoscimento e stima per quanto tu hai fatto per il nostro Paese. Vuol dire anche apprezzamento per il particolare serio tuo impegno nei due governi di cui hai fatto parte. LEGGI TUTTO…