Roma, 25 mag. (Adnkronos) – ‘Alla posizione dell’Mpa di rigetto delle norme che il Senato stava approvando sulle intercettazioni, sono seguite numerosissime dichiarazioni che in coro hanno sostenuto posizioni analoghe alle nostre’. Lo dichiara Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie. ‘Le timide critiche – continua Misiti – provenienti dai finiani del Pdl sono diventate col passare delle ore vere e proprie posizioni di contrasto alle norme’. LEGGI TUTTO…
INTERCETTAZIONI: MISITI, HA VISTO BENE L’MPA A DARE ALTOLA’ A GOVERNO
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MISITI (MPA): L’MPA SI BATTE PER IL RITORNO DEI CERVELLI NEL SUD
L’onorevole Aurelio Misiti portavoce nazionale dell’MPA ha sostenuto oggi nel dibattito alla Camera sul disegno di legge relativo agli incentivi per il rientro dei giovani ricercatori nel nostro Paese che “le proposte contenute nel testo di legge sono di un’importanza vitale per l’Italia”.
“Naturalmente – ha continuato l’on. Misiti – gli incentivi di carattere economico possono avere solo carattere di valore temporaneo, in quanto vanno collocati all’interno di una strategia di intervento mirato all’adeguamento strutturale e alla modernizzazione dei territori meridionali, per rendere l’area attraente non solo per i talenti, ma anche per investimenti di capitali uniti a politiche credibili che riescano a favorire l’occupazione nel Mezzogiorno”. LEGGI TUTTO…
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MISITI (MPA): L’MPA DIFENDE I DIRITTI DEI DEPORTATI NEI LAGER NAZISTI
L’onorevole Aurelio Misiti portavoce nazionale dell’MPA è intervenuto alla Camera sul decreto legge relativo all’immunità di Stati esteri dalla legislazione italiana e sulle elezioni di organismi rappresentativi degli italiani all’estero. LEGGI TUTTO…
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Intercettazioni: L’MPA di Lombardo dice no alla legge
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Intercettazioni, vertice Pdl nuova frenata sulla stampa
Il sottosegretario Usa: riscosso successi con gli ascolti. Bossi: non si parla di fiducia. Maroni: nessun danno alle indagini dalla nuova legge
di LIANA MILELLA
ROMA – La svolta ci sarà nelle prossime ore, stasera o domattina al massimo, quando i responsabili dei due gruppi del Pdl del Senato e della Camera, si riuniranno per decidere una strategia comune sulle intercettazioni. Per procedere uniti e cambiare il testo subito, già nel passaggio in aula. Evitando scontri tra Berlusconi e Fini, e soprattutto una bacchettata del Quirinale. Il Cavaliere ha dato il via libera alle modifiche, pur raccomandando di “cedere il minimo indispensabile”.
Due, per ora, sono certe: la riduzione da 250 a 100 o addirittura a 50 il valore minimo delle quote che un editore sarebbe costretto a pagare se un giornalista pubblicasse i testi integrali degli ascolti. Parliamo, in euro, di circa 25-26mila euro lasciando invariato il tetto massimo di 465mila, il che potrebbe produrre un ulteriore braccio di ferro. Un cambiamento già ipotizzato in commissione Giustizia, avallato dal relatore Roberto Centaro, poi rinviato per uno scontro tra i poli. Quindi la variazione più importante, il ripristino della frase voluta alla Camera da Giulia Bongiorno e poi soppressa al Senato per volontà del Guardasigilli Alfano – “di tali atti è sempre consentita la pubblicazione per riassunto” – che salverebbe il diritto di cronaca.
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Misiti: Ciucci fraintende
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Misiti: Ampio gap tra Nord e Sud
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MPA: le condizioni delle strade del sud sono sotto gli occhi di tutti. Anche dell’Anas
Temo che il presidente dell’Anas abbia male interpretato le osservazioni da me fatte in merito all’abbandono delle strade nel Mezzogiorno d’Italia. Non si discute di certo l’impegno personale dei dirigenti e degli amministratori che cercano di soddisfare le esigenze dei territori, ma il risultato oggi è comunque che le strade e le autostrade più moderne non ritrovano di certo al Sud.
Per quanto riguarda i finanziamenti che l’Anas rivendica, si tratta di fondi finanziati da diversi anni che continua a trascinarsi senza riuscire ad utilizzarli per la realizzazione delle strade calabresi . I 2,8 miliardi di euro per la nuova Jonica sono in gran parte gli stessi previsti almeno otto anni fa.
Per la SA-RC spero che sia vero il termine del 2013, ma non si capisce cosa voglia dire l’Anas quando afferma che saranno pronte le “opere principali”. Non sarà certo pronto il viadotto di Pizzo, né il tratto intorno a Rogliano e neppure il lotto tra Scilla e Villa san Giovanni. LEGGI TUTTO…
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MISITI: MPA BOCCIA IL GOVERNO SULLE INTERCETTAZIONI
Se le norme sulle intercettazioni saranno quelle che la maggioranza del Senato tenta di approvare, MPA non le voterà. È quanto afferma l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale di MPA.
Queste norme, – prosegue Misiti – nonostante il ministro Alfano tenti di dimostrare il contrario, aprirebbero un varco amplissimo proprio ai terroristi e ai mafiosi. Lo ha anche notato il sottosegretario alla Giustizia degli Stati Uniti, mostrando la preoccupazione che le nuove norme indebolirebbero la lotta alla mafia e al terrorismo internazionale.
Basti notare che si potrà intercettare solo in presenza di gravi indizi di reato e se i controlli sono assolutamente indispensabili per le indagini. Se si tratta di registrare conversazioni ci vorrà il consenso di tutte le parti interessate.
Basterebbe solo questo, e non c’è solo questo nelle norme, per giudicare oltremodo negativa la nuova legge.
MPA ritiene che le intercettazioni in Italia siano indispensabili per mettere argine alla diffusa corruzione nella Pubblica Amministrazione e alle molte ramificazioni del malaffare mafioso che ormai presente in tutte le regioni.
Per tale motivo – conclude Misiti – i senatori e i deputati MPA non solo voteranno contro il provvedimento ma non voteranno nemmeno la fiducia qualora il Governo la ponesse.